Quando si parla di infissi in pvc si scatena un ampio dibattito di opinioni, tra coloro che si sono fatti paladini di questa tipologia di materiale e coloro che invece continuano a preferire le vecchie alternative.

Legno e alluminio sono da sempre le scelte più comuni quando si tratta di infissi ed è difficile inserirsi nel loro duopolio. Tuttavia, gli infissi in pvc si sono fatti strada grazie ad un rapporto qualità/prezzo altamente concorrenziale e quindi alla maggiore convenienza per i clienti. Inoltre, gli infissi realizzati con questo materiale di origine plastica garantiscono un livello di isolamento termico e acustico estremamente elevato.

Gli infissi in pvc risultano nel complesso molto versatili e si presentano con diverse tipologie, sia monocolore che bicolore, adattandosi facilmente all’arredamento di ogni abitazione. Tra i pro rientra la resistenza e la facilità di manutenzione, dato che tali serramenti richiedono solo una pulizia ordinaria con normali detergenti. Tra gli svantaggi rientrano invece una potenziale tendenza a scolorirsi nel tempo e le difficoltà relative all’eventuale smaltimento, che deve avvenire nel rispetto della sicurezza personale e ambientale. La garanzia per degli infissi in pvc è in genere di 10 anni, ma alcuni arrivano anche a 15.

Rispetto a degli infissi in legno, imbattibile da un punto di vista estetico, quelli in pvc appaiono senz’altro meno “caldi” e accoglienti. Per ovviare al problema, in molti scelgono di combinare i materiali, realizzando quindi degli infissi in pvc e legno insieme. Un mito da sfatare riguarda invece la presunta tossicità degli infissi in pvc: una volta lavorato e installato in casa, il pvc non presenta più rischi di un qualunque altro oggetto in plastica.
In ultima analisi, la scelta non potrà che essere dettata dai bisogni e dalle esigenze individuali, tenendo presente che è fondamentale affidarsi a mani esperte, sia per la realizzazione che per la posa in opera.