Quando si parla di
incentivi al fotovoltaico nel 2015 è bene tenere subito presente che non si tratta più dei grandi incentivi statali introdotti con il
DM 05/07/2012, i quali hanno esaurito il loro corso l’anno successivo, al raggiungimento della soglia massima stabilita nel Quinto Conto Energia.
Tuttavia, anche a fronte di una interruzione di tali incentivi statali, il fotovoltaico continua a rappresentare una scelta vantaggiosa, grazie alla normativa sull’
Ecobonus 2015: come per il
Bonus mobili e le ristrutturazioni edilizie, anche per le ristrutturazioni energetiche sono stati prorogativi i termini entro cui poter usufruire delle detrazioni fiscali Irpef, estesi fino al 31 dicembre 2015. In particolare, coloro che decidono di avvalersi di questa possibilità, otterranno una
detrazione del 65% sulla spesa sostenuta. Il fotovoltaico domestico continua quindi a rappresentare una soluzione conveniente, a beneficio di tutti i privati che intendono dotarsi di una casa sostenibile.
Per quanto riguarda invece le aziende, queste possono avvalersi dei
SEU, ossia dei
Sistemi Efficienti di Utenza. Il SEU mette in atto un sistema di compravendita diretta dell’energia, consentendo al produttore di vendere l’energia prodotta direttamente all’utenza finale. In questo modo si eliminano costi di intermediazione e di rete, nonché oneri annessi.
Il vero incentivo al fotovoltaico nel 2015, però, resta in ogni caso il
risparmio in bolletta. Il beneficio economico che si trae dall’utilizzo di energia pulita, non appena rientrati dai costi d’installazione, resta la spinta maggiore al passaggio al fotovoltaico.